L’UFFICIO MIGRANTES INFORMA…

A –  Messa in lingua spagnola
Continuano le celebrazioni della Messa in lingua spagnola.  Domenica di Pasqua, 1 aprile il prossimo appuntamento alle ore 15, presso la Parrocchia di S. Giacomo in Crema. La Messa sarà celebrata da don Roberto SANGIOVANNI.

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TORINO: “QUEL QUARTIERE FA INTEGRAZIONE” (Danilo Poggio)

6.2b. Quel quartiere fa integrazioneL’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, interviene per esprimere solidarietà e vicinanza ai residenti dell’elegante quartiere di Cavoretto che hanno chiesto pubblicamente alle istituzioni di mantenere aperto il centro di accoglienza per profughi vicino alle loro case.

La vicenda ha stupito non pochi per la sua originalità: il gruppo di 40 cittadini, volontari nella struttura, la scorsa settimana ha inviato una lettera al prefetto (e per conoscenza alla sindaca Chiara Appendino) per chiedere di sospendere la chiusura e di permettere che i 33 ragazzi provenienti dall’Africa e dal Pakistan possano «continuare i percorsi intrapresi, contando sul sostegno delle risorse del territorio».    Continua nell’ ALLEGATO

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“MIGRAZIONI E SVILUPPO CONTANO!”: AL VIA UN PROGETTO TRIENNALE TRA 11 CARITAS EUROPEE (Migrantes on line)

6.3bRoma – MInD (Migration Interconnectedness Development) è una nuova iniziativa delle Caritas europee, tra cui Caritas Italiana, sul tema della migrazione e dello sviluppo, un binomio complesso e strategico allo stesso tempo.
Undici Caritas nazionali per la prima volta danno avvio ad un ambizioso progetto finanziato dall’Unione Europea, attraverso fondi DEVCO (Direzione generale della Cooperazione internazionale e dello sviluppo), volto a sensibilizzare la società civile e le istituzioni nazionali ed europee sul complesso legame esistente tra migrazione e sviluppo.   Continua nell’ ALLEGATO

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EQUOTUBE Piacere di conoscerci! (Coop. La Siembra – Onlus)

EquoTube nasce dall’idea di voler proporre il turismo sostenibile in un modo del tutto nuovo. I percorsi di EquoTube mostrano un’Italia differente: quella delle cose buone, dei prodotti tipici e biologici, delle strutture ricettive attente all’ambiente, della gente cordiale, degli usi e costumi veri.   Continua nell’ ALLEGATO

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PENSARE DI MENO A SE STESSI E ANDARE INCONTRO AI BISOGNI DEL NOSTRO PROSSIMO (Papa Francesco – Angelus 18/03/2018)

1b. AngelusIl Vangelo di oggi (cfr Gv 12,20-33) racconta un episodio avvenuto negli ultimi giorni della vita di Gesù. La scena si svolge a Gerusalemme, dove Egli si trova per la festa della Pasqua ebraica. Per questa celebrazione rituale sono arrivati anche alcuni greci; si tratta di uomini animati da sentimenti religiosi, attirati dalla fede del popolo ebraico e che, avendo sentito parlare di questo grande profeta, si avvicinano a Filippo, uno dei dodici apostoli, e gli dicono: «Vogliamo vedere Gesù» (v. 21).

Giovanni pone in risalto questa frase, centrata sul verbo vedere, che nel vocabolario dell’evangelista significa andare oltre le apparenze per cogliere il mistero di una persona. Il verbo che utilizza Giovanni, “vedere”, è arrivare fino al cuore, arrivare con la vista, con la comprensione fino all’intimo della persona, dentro la persona.    Continua nell’ ALLEGATO

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UN INVERNO PROLUNGATO, ANCHE NELLA FEDE. MA LA CHIESA C’E’ (Cardinale Bassetti)

2b. Card. BassettiPubblichiamo le conclusioni del cardinale Bassetti al Consiglio permanente della CEI del 19 – 21 marzo 2018. C’è inverno in una fede che guarda al Cielo, ma poi stenta a tenere i piedi per terra.

Ci riconosciamo nella tradizione democratica del nostro Paese. C’è una società da pacificare, una speranza da ricostruire, un Paese da ricucire. Noi ci saremo.   Continua nell’ ALLEGATO

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CREDITI DI GUERRA (Redazione “Chiesa di tutti Chiesa dei poveri”)

3b. Sarkozy-GheddafiLa madre di tutte le notizie è oggi che l’ex Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy, dopo 48 ore di interrogatorio nel commissariato di polizia di Nanterre, è stato incriminato dalla Giustizia francese e messo in libertà condizionata per il delitto di essersi fatto corrompere da Gheddafi con 5 milioni di euro mediante i quali carpire il voto dei francesi e farsi eleggere Presidente della Repubblica nel 2007 (se no avrebbero vinto i socialisti).

Se questa è formalmente la materia dell’accusa, dietro si staglia lo spettro dell’ipotesi che quattro anni dopo il Capo dello Stato francese abbia fatto la guerra alla Libia e procurato l’uccisione di Gheddafi per coprire quel primo delitto, per distruggerne la prova, sopprimerne il coautore e, per inciso, per estinguere il debito. E dunque la notizia è questa: non che la politica possa essere corrotta e farsi finanziare illecitamente, questo già lo sappiamo.   Continua nell’ ALLEGATO

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AFRICA: FORZIERE INSANGUINATO, ALTRO CHE AIUTI ALL’AFRICA… (Giulio Albanese)

4b. guerriglieri-AfricaLa geopolitica africana è fortemente influenzata dagli interessi economici stranieri, perpetrati con la complicità delle oligarchie locali. Emblematico è il caso della Repubblica democratica del Congo (Rdc), dove si verificano flagranti violazioni dei diritti umani da parte di innumerevoli formazioni armate.

Nel paese equatoriale, la Chiesa cattolica è in prima fila nell’affermare i sacrosanti diritti delle popolazioni autoctone. Basti pensare che dal 2012, nella sola regione del Nord Kivu, sono stati sequestrati sei sacerdoti e molti civili, tra i quali agenti pastorali locali. E il 31 dicembre scorso, nel corso di una pacifica manifestazione, organizzata dal Comitato dei cittadini cattolici, si è verificata una violenta repressione da parte delle forze governative, con un bilancio di 11 morti nella capitale, Kinshasa, e di uno a Kananga; numerosi i feriti e gli arrestati (impunemente) con l’accusa di sovversione.   Continua nell’ ALLEGATO

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SIRIA: ALEPPO, SALVARE I BAMBINI, GENERAZIONI ‘DANNATE E PERDUTE’ DALLA GUERRA (AsiaNews)

6b. goutha-strageAleppo: oltre 150 giovani fra i 6 e i 13 anni partecipano ai corsi dopo-scuola promossi dalla parrocchia latina. P. Ibrahim: “Sono i più fragili e bisognosi di assistenza”. Fra loro anche “casi difficili”. I partecipanti seguono corsi di matematica e lingua; poi spazio al gioco, alla musica, allo sport. La storia del piccolo Milad e l’incubo delle bombe.

“Recuperare a livello psicologico, scientifico e spirituale” oltre 150 bambini fra i 6 e i 13 anni, grazie ad attività di dopo-scuola che permettano di “ristabilire legami e guarire le ferite profonde” causate da anni di guerra sanguinosa. È il progetto promosso per tutto l’anno scolastico 2017-2018 dalla parrocchia latina di Aleppo, come racconta ad AsiaNews il 44enne francescano p. Ibrahim Alsabagh. “Si tratta – sottolinea il guardiano e parroco –  di uno dei migliori progetti nel campo dell’educazione e dell’assistenza alle piccole vittime del conflitto”.    Continua nell’ALLEGATO

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