13/05/2017. DALLE SUE BRACCIA VERRÀ LA SPERANZA E LA PACE PER TUTTI I MIEI FRATELLI… (Papa Francesco – Omelia per la santificazione di Francisco e Jacinta Marto a Fatima)

20-1Apparve nel cielo […] una donna vestita di sole»: attesta il veggente di Patmos nell’Apocalisse (12,1), osservando anche che ella era in procinto di dare alla luce un figlio. Poi, nel Vangelo, abbiamo sentito Gesù dire al discepolo: «Ecco tua madre» (Gv 19,26-27). Abbiamo una   Madre! Una “Signora tanto bella”, commentavano tra di loro i veggenti di  Fatima sulla strada di casa, in quel benedetto giorno 13 maggio di cento anni fa. E, alla sera, Giacinta non riuscì a trattenersi e svelò il segreto alla mamma: “Oggi ho visto la Madonna”.

Carissimi Fratelli e Sorelle,
Essi avevano visto la Madre del cielo. Nella scia che seguivano i loro occhi, si sono protesi gli occhi di molti, ma… questi non l’hanno vista. La Vergine Madre non è venuta qui perché noi la vedessimo: per questo avremo tutta l’eternità, beninteso se andremo in Cielo.
Ma Ella, presagendo e avvertendoci sul rischio dell’inferno a cui conduce una vita – spesso proposta e imposta – senza Dio e che profana Dio nelle sue creature, è venuta a ricordarci la Luce di Dio che dimora in noi e ci copre, perché, come abbiamo ascoltato nella prima Lettura, il «figlio fu rapito verso Dio» (Ap 12,5). E, secondo le parole di Lucia, i tre privilegiati si trovavano dentro la Luce di Dio che irradiava dalla Madonna. Ella li avvolgeva nel manto di Luce che Dio Le aveva dato.                                                                                                                                                                L’omelia continua nell’ ALLEGATO

LA POLITICA AFRICANA DI MACRON (Raffaele Masto)

20-2Cosa cambierà con l’elezione di Emmanuel Macron nelle  relazioni tra Francia e Africa? Parigi, che ci sia al potere Hollande o Sarkozy, Chirac o Mitterand ha mantenuto, rispetto al continente, una politica sostanzialmente  costante, senza sbalzi come se le relazioni con l’Africa, per   Parigi, fossero immutabili.

 L’Africa è entrata poco nella campagna elettorale, ma il nuovo presidente qualche dichiarazione l’ha fatta. Intanto in più di una occasione ha espresso la volontà di aumentare gli aiuti all’Africa. Più in generale Macron si è impegnato in quella che ha definito una rifondazione delle relazioni francesi ed europee con il continente africano. Obiettivo: creare un nuovo partenariato equilibrato, di fiducia e di crescita.                                                               L’articolo continua nell’ ALLEGATO

QUEI MIRACOLI AL POSTO DELLA CARNE (Gilberto Borghi)

20-3Più volte mi sono imbattuto in ragazzi che sono molto più disponibili a credere ai libri di Brosio su Medjugorje, che non alla resurrezione di Gesù.

Ancora in questi giorni di interrogazioni, non manca occasione per ritrovare coi ragazzi il tema del valore dei miracoli in rapporto alla fede      cristiana. Le discussioni di questi giorni sulle affermazioni a braccio del papa su Medjugorje, me lo ha fatto riemergere. E la cosa che mi continua a colpire è come per i miei studenti sia molto più facile credere alla possibilità dei miracoli che non alla storicità dei dati.

“Chi l’ha poi detto che Gesù è esistito? Potrebbe essere che ci hanno raccontato una balla gigantesca”. “No, Aurora, non posso accettare la tua risposta. Sull’esistenza di Gesù ci sono i dati storici. Perciò te lo devo contare errore”. Mi stava accusando di essere stato ingiusto nella valutazione di una domanda di una verifica, perché, secondo lei, è opinabile la storicità di Gesù. Ma nella stessa verifica, in una risposta ad un’altra domanda, ancora Aurora scrive: “Certo che io ci credo (l’esistenza e la provvidenza degli angeli come messaggeri di Dio). Ci sono le prove. Tanti hanno avuto visioni e esperienze strane, inspiegabili in modo diverso. Perciò è vero”.                                                          L’articolo continua nell’ ALLEGATO

ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA – 2017 (Redazione)

19-3Anche quest’anno riparte la ben nota Campagna di offerta di riso nelle piazze e nelle Parrocchie  della nostra Diocesi, in collaborazione con   F.O.C.S.I.V., Coldiretti e il M.L.F.M. di Lodi.

 FOCSIV, da 45 anni, rappresenta la realtà di 78 organismi cristiani che, grazie al volontariato internazionale, operano in oltre 80 paesi delle   aree più povere del Pianeta, realizzando interventi differenziati in risposta alle specifiche esigenze delle comunità locali, con il comune obiettivo di costruire una società rispettosa dei diritti umani, equa e inclusiva, a livello globale e locale.
Attraverso la Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria” FOCSIV insieme ai suoi Soci, intende promuovere l’agricoltura familiare in Italia e nel mondo.
L’agricoltura familiare è la risposta dei contadini italiani e del mondo alla fame e allo sfruttamento del lavoro, ai cambiamenti climatici e alle multinazionali dell’agroalimentare, ma è anche rispetto delle biodiversità, delle colture e delle culture dei diversi Paesi.
Il riso è l’alimento più consumato in tutto il mondo, quello contenuto nel pacco, 100% italiano, è il simbolo dell’alleanza tra i contadini del Nord e del Sud del mondo.
Grazie al contributo di chi vorrà partecipare potremo difendere con loro, insieme a FOCSIV, Coldiretti e il Movimento Lotta contro la Fame nel Mondo  il diritto al cibo e la dignità di chi lavora la terra e in particolare sostenere un Progetto di sostegno nutrizionale e sanitario a donne e bambini di MUYANZA (RUANDA).  

FERRARA: IL GESTO DEI BIMBI CHE RISANA LA FERITA DI GORINO (Migrantes on line)

Come tutti ricorderanno, nella notte tra il 24 e 25 ottobre scorsi, a 12 giovani profughe africane viene impedito di raggiungere la località nel Delta del Po che avrebbe dovuto accoglierle.  

20-4L’evento suscita in buona parte dell’opinione pubblica un moto di sdegno, arrivando anche tra i banchi di una scuola di Finale Emilia, nel bolognese. La classe IV° D della Primaria ‘Castelfranchi’, riflettendo insieme alle maestre su quei drammatici avvenimenti e sul fatto che una delle ragazze, la 20enne Joy Andrew, portasse in grembo il piccolo Michael (nato circa due mesi dopo, il 12 dicembre, all’Ospedale di Cona, vicino a Ferrara), ha pensato a un gesto di concreta carità. Gli alunni hanno, infatti, deciso di donare a Joy e Michael i soldi risparmiati in due mesi grazie all’acquisto condiviso, col progetto ‘Merenda sana’, di alimenti più indicati al posto delle merendine. Il denaro è stato quindi donato al Servizio accoglienza alla vita di Ferrara perché lo utilizzi per l’acquisto di vestiario e prodotti di prima necessità per Michael.                                                                  L’articolo continua nell’ ALLEGATO

INIZIO DEL RAMADAN: MESSAGGIO DELLA CHIESA ITALIANA (Mons. Ambrogio Spreafico)

20-5Questo il Messaggio di augurio che monsignor Ambrogio SPREAFICO, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei, ha inviao ai musulmani e alle musulmane presenti in Italia ad inizio del Ramadan il 26.05.2017

La pace sia con voi!
In occasione del sacro mese di Ramadan, che sta per iniziare, è proprio questo l’augurio e la preghiera che sentiamo di voler condividere con voi e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà, perché cessino guerre e violenze di ogni sorta e sia stabilita quella pace di cui il mondo ha bisogno.
Siamo tutti consapevoli di quanto sia necessaria la collaborazione di tutti, per costruire una pace che sia reale e giusta, che sia destinata a durare nel tempo.
È proprio per questo che rinnoviamo la nostra disponibilità e il nostro impegno a creare occasioni di incontro e di conoscenza, di amicizia e di condivisione: perché le nostre comunità possano unire il loro sguardo verso un presente e un futuro di pace e di convivenza tra le fedi e tra i popoli.
All’unico Dio, Clemente e Misericordioso, affidiamo il sacro mese di Ramadan, le vostre e le nostre comunità, il cammino che abbiamo fatto e quello che ancora potremo e vorremmo fare insieme.
Ramadan mubarak, Ramadan benedetto a tutti.

07/05/2017. LA MERAVIGLIOSA ESPERIENZA DI SENTIRSI AMATI DA GESÙ (Papa Francesco – Regina coeli)

7 MAGGIONel Vangelo di questa domenica (cfr Gv 10,1-10), detta “la domenica del buon pastore”, Gesù si presenta con due immagini che si completano a vicenda. L’immagine del pastore e l’immagine della porta dell’ovile.

 Carissimi Fratelli e Sorelle,

Il gregge, che siamo tutti noi, ha come abitazione un ovile che serve da rifugio, dove le pecore dimorano e riposano dopo le fatiche del cammino. E l’ovile ha un recinto con una porta, dove sta un guardiano. Al gregge si avvicinano diverse persone: c’è chi entra nel recinto passando dalla porta e chi «vi sale da un’altra parte» (v. 1). Il primo è il pastore, il secondo un estraneo, che non ama le pecore, vuole entrare per altri interessi. Gesù si identifica col primo e manifesta un rapporto di familiarità con le pecore, espresso attraverso la voce, con cui le chiama e che esse riconoscono e seguono (cfr v. 3). Lui le chiama per condurle fuori, ai pascoli erbosi dove trovano buon nutrimento.

                                                                                                               La riflessione continua nell’ ALLEGATO

SUD SUDAN: GUERRA, BUSINESS E NUOVE CAPITALI (Raffaele Masto)

19-1Costruire capitali differenti da quelle che lo sono sempre state è un vezzo africano. Pensate ad Abuja, in Nigeria, o a Yamsoukrou in Costa d’Avorio. Ma costruire capitali è anche un business: appalti, investimenti stranieri, grandi imprese di trasporti.

 Anche il Sud Sudan ha pensato a costruire una nuova capitale. Ci ha pensato quando raggiunse l’indipendenza, nel 2011, con un referendum dal risultato scontato ma accolto con grande esultanza e festeggiamenti. E ha continuato a pensarci fino ad oggi sebbene ci sia una delle più devastanti guerre civili del pianeta, con milioni di profughi, rifugiati, sfollati interni e milioni di bambini vittime della fame e della carestia, e altre migliaia arruolati come bambini soldato.                                                                                                                       L’articolo continua nell’ ALLEGATO

GLI «EX ERETICI» DON MILANI E DON MAZZOLARI (Roberto Beretta)

19-2Un elemento che unisce il Priore di Barbiana col parroco di Bozzolo è senz’altro l’allergia per l’ipocrisia e l’adulazione clericale, fatte per addormentare le coscienze e livellare gli slanci. Spero se ne tenga conto.

Essendo un cultore di don Milani e di don Mazzolari da almeno 40 anni (non ero ancora maggiorenne quando comprai una copia di Esperienze pastorali…), non posso che essere molto felice dell’inatteso apprezzamento espresso da Papa Francesco nei loro confronti e dall’annuncio di un simultaneo viaggio-omaggio sulle loro tombe il prossimo 20 giugno.                                                                                                                                                                                                 L’articolo continua nell’ ALLEGATO

IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA…(Redazione)

   ❶  Prossimo incontro di Animazione Missionaria con Laura GUSELLA
Si avvicina il prossimo incontro di ANIMAZIONE MISSIONARIA, rivolto ai Gruppi Missionari e a tutti coloro che, anche a titolo personale, sono interessati alle tematiche della missione e dell’evangelizzazione. L’incontro, previsto per domenica 21 maggio, si svolgerà presso l’Oratorio di Santa Maria della Croce dalle ore 15 alle 17:30. Per quest’ultimo incontro è prevista la partecipazione di una nostra “vecchia” e cara conoscenza: Laura GUSELLA, biblista e monaca della  Comunità Marana-thà di Piombino. Tema dell’incontro sarà una delle frasi chiave del pensiero di papa Francesco: IL TUTTO È SUPERIORE ALLA PARTE (cfr. Evangelii gaudium nn. 234 – 237). Laura svolgerà la riflessione partendo da un testo iniziale degli Atti degli Apostoli (1, 6–14), che mostra la prima Comunità riunita, dopo l’ascensione di Gesù,  come testimoni di Comunione nell’attesa del Signore.
Ringraziamo fin da ora le Amiche e gli Amici del Gruppo Missionario di Santa Maria della Croce, il parroco, don Armando e gli altri Missionari della Spirito Santo, per la splendida ospitalità che ci riserveranno.                                                                                                                                                                                                    Il programma dell’incontro nell’ ALLEGATO

  ❷  Vanno e vengono…
+ È sempre tra noi padre Renato RIBONI missionario della Consolata impegnato in Colombia.
+ È arrivato a Crema di Fratel Ivan CREMONESI, comboniano, originario della parrocchia di Crema Nuova, attualmente in servizio nella Repubblica Democratica del Congo. È a disposizione per incontri, testimonianze, riflessioni comunitarie al seguente numero di cellulare: 348.0968238. Quando ripartirà per l’Africa la sua destinazione sarà Butembo, nella regione orientale del Kivu, colpita dalla guerra per il controllo delle miniere di coltan.
+ Anche madre Amelia MARCHESINI, missionaria canossiana, attualmente impegnata in Brasile, ad Imperatriz (Maranhão), è rientrata da poco. È disponibile per incontri, testimonianze, riflessioni comunitarie anche con gruppi di giovani. Il suo numero di telefono è: 334.8570140.
+ È rientrato Padre Francesco VALDAMERI, missionario monfortano, da oltre quarantanni impegnato nello Zambia.
+ Da pochi giorni giunto tra di noi P. Alberto SAMBUSITI, missionario del PIME, dall’Algeria, per un periodo di vacanza e per un doveroso “tagliando” sanitario. È disponibile per incontri e momenti di riflessione: basta contattarlo al seguente numero di telefono: 329.4971692. A fine estate tornerà nell’amata Africa, esattamente in Cameroun.
+ Sono poi in arrivo per il mese di maggio altri missionari: P. Salvatore FORNER dal Mozambico; Sr. Elisabetta RIBONI dal Pakistan;  P. Innocenzo PACCHIONI dal Brasile.
+ P. Giuseppe MIZZOTTI dal Perù arriverà a luglio.
 

 Quaresima di Fraternità
Come sapete abbiamo deciso di sostenere il progetto di padre Walter MACCALLI (madignanese, missionario della  Società Missioni Africane, che opera in Angola), perché la morte di neonati e di mamme durante il parto è un fatto terribile e purtroppo quasi quotidiano. Inoltre la maternità più vicina si trova a 100 kilometri di distanza. Così dopo aver consultato l’equipe Pastorale di Nambuangongo, il Vescovo e la popolazione, sono giunti a una decisione comune: la costruzione di una Maternità per una dignitosa assistenza medica alle attuali e future mamme.
Tra non molto intendiamo inviare a PADRE WALTER il frutto del nostro IMPEGNO QUARESIMALE. Ricordiamo pertanto agli incaricati di portare in Curia quanto raccolto. GRAZIE da parte di padre WALTER.

  ❹  Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria”
19-3Anche quest’anno riparte la ben nota Campagna sulla offerta del riso nelle piazze e nelle Parrocchie della nostra Diocesi. Ci scusiamo per il ritardo, ma altre iniziative, altrettanto importanti, hanno richiesto la nostra attenzione.
Il riso è sempre italiano, qualità Roma, e il guadagno servirà a sostenere un progetto del Movimento Lotta contro la Fame nel Mondo (MLFM) di Lodi, con lo scopo di dare sostegno nutrizionale e sanitario a donne e bambini nel distretto di Muyanza (Ruanda).