Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

ma qual è tela di Pace che papa Francesco sta tessendo? Il recentissimo incontro con Zelensky non ha suscitato grandi entusiasmi.
Eppure qualcosa si muove…
Nello SCAVO, inviato speciale di AVVENIRE che abbiamo conosciuto presente sui fronti più caldi: dall’Ucraina alle rotte dei migranti, dal terrorismo internazionale alla criminalità organizzata, prova ad approfondire le dinamiche della diplomazia di Francesco, distinguendola innanzitutto da quella vaticana…        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, carissimi,

opo tanto correre, inseguendo i problemi che affliggono il vivere nostro e di tante sorelle e fratelli sparsi per il mondo, abbiamo pensato questa volta di fermarci qui da noi, di fare una sosta per prendere fiato e magari guardarci in faccia e fare, come si suol dire, il punto della situazione.

Così il 28 maggio p.v. ci incontreremo nell’Assemblea dei Gruppi di Animazione Missionaria della nostra diocesi a Offanengo, con inizio alle ore 15:30. Ci riuniremo in quel gioiello d’arte che è la chiesa di San Rocco, abbellita dagli affreschi del Barbelli e vi dico subito che sarà un momento molto importante per diversi motivi.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
che l’Italia sia un Paese in profonda crisi è sotto gli occhi di tutti. Ma l’indicatore più sicuro di questo disagio è il linguaggio. Quando infatti il Def (Documento di economia e finanza), il documento cioè programmazione economica e finanziaria appena licenziato dal governo, sostiene che l’immigrazione non solo è utile, ma virtuosa ed uno degli esponenti più in vista della maggioranza di governo parla pubblicamente dell’immigrazione come di “sostituzione etnica”, qualcosa non torna. Anzi siamo al cortocircuito e ci ritroviamo al buio in tutti i sensi!
Forse è arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza. Prima su noi stessi in quanto Italiani, poi sugli immigrati.        Continua nell’ ALLEGATO

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NOI DOVE CERCHIAMO IL RISORTO? (Regina Coeli, 16-04-2023)

1a. gioba-Regina CoeliOggi, Domenica della Divina Misericordia, il Vangelo ci racconta due apparizioni di Gesù risorto ai discepoli e in particolare a Tommaso, l’“Apostolo incredulo” (cfr Gv 20,24-29).
Tommaso, in realtà, non è l’unico che fa fatica a credere, anzi rappresenta un po’ tutti noi. Infatti non è sempre facile credere, specialmente quando, come nel suo caso, si ha patito una grande delusione. Dopo una grande delusione è difficile credere. Ha seguito Gesù per anni, correndo rischi e sopportando disagi, ma il Maestro è stato messo in croce come un delinquente e nessuno lo ha liberato, nessuno ha fatto niente! È morto e tutti hanno paura. Come fidarsi ancora? Come fidarsi della notizia che dice che è vivo? Il dubbio era dentro di lui.
Tommaso, però, dimostra di avere del coraggio: mentre gli altri sono chiusi nel cenacolo per la paura, lui esce, col rischio che qualcuno possa riconoscerlo, denunciarlo e arrestarlo. Potremmo perfino pensare che, col suo coraggio, meriterebbe più degli altri di incontrare il Signore risorto.         Continua nell’ ALLEGATO

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SALVARE LA PROTEZIONE SPECIALE PER GARANTIRE I DIRITTI E FAVORIRE L’INTEGRAZIONE

2a. Protezione specialeL’appello della Comunità di Sant’Egidio e della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia contro la soppressione della protezione speciale per i migranti che approdano sulle coste italiane.

Di fronte agli ultimi provvedimenti in tema di immigrazione, giunti ora all’esame delle Camere, la Comunità di Sant’Egidio e la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, che da anni seguono il fenomeno e realizzano risposte concrete, come gli ormai collaudati Corridoi umanitari, esprimono tutta la loro preoccupazione e lanciano un appello al Governo e al Parlamento.
Il pacchetto di nuove regole previste rischia infatti di intaccare un modello che, sia pure tra luci ed ombre, ha consentito di tutelare diritti fondamentali, di garantire reali processi di integrazione e di contenere fenomeni di irregolarità e devianza.        Continua nell’ ALLEGATO

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CHE L’ONNIPOTENTE BENEDICA LE VOSTRE FAMIGLIE! (La Redazione)

Eid-al-fitr,Mubarak,Poster,Or,Banner,Design.,Cartoon,Character,Of,MenVenerdì 21 aprile 2023 / 22 Ramadan 1443 dall’Egira, si è svolta alla Colonia seriana, la preghiera che, con la Festa di Eid al-Fitr, ha concluso il mese santo del Ramadan.

Di fronte ad oltre mille fedeli musulmani, l’Imam Youssef Zahir ha guidato la preghiera che di fatto ha aperto la festa di Eid al-Fitr e ha posto fine al mese di penitenza del Ramadan.
Tanti i bambini presenti che al termine della Cerimonia sono stati festeggiati con confezioni di dolci. Tante la mani strette e gli auguri che si sono intrecciati nel corso di una delle feste più sentite dalla Comunità musulmana di tutto il mondo. Palpabile infine l’emozione di una Comunità che, come ha tenuto a ribadire l’Imam, conclude sì un tempo dedicato alla preghiera, al digiuno e all’elemosina, ma non per dimenticarsi di tutto, ma per prendere maggiore coscienza dell’importanza della preghiera all’Altissimo e di conseguenza dei bisogni dei fratelli e della sorelle che si trovano in difficoltà.        Continua nell’ ALLEGATO

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