NATALE: LA RIVOLUZIONE DI UN SÍ… (P. José Mizzotti)

4a. MizzottiLima, Natale 2022

Carissimi amici ed amiche,
tutto è iniziato con quel “SÍ”… Un SÍ che ha portato con sé molti NO…
Ascoltò la proposta, capì che c’era bisogno di una donna capace di mettere corpo alla storia…
Un SÍ capace di in-corpo-rare la trasformazione di un mondo governato dalla tirannia, l’ambizione, la sete di potere, l’insensibilità, la crudeltà e l’intolleranza degli uomini.
E rispose di SÍ, che si sarebbe fatta serva di quel progetto che richiedeva una donna per dare corpo ad una trasformazione definitiva.
Ma non era il SÍ di una sottomessa, ma di una rivoluzionaria…
Consapevole della missione impostergabile a cui era invitata, sicura che, ancora una volta, come tante altre volte era successo in passato, i nostri corpi farebbero la storia, aprendo solchi di speranza per i poveri e gli opressi, desiderosi di un tocco di grazia…        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NATALE: UN GRANDE GIORNO PER TUTTI (Padre Gianni Zanchi)

5a. ZanchiCarissime amiche, carissimi amici, cordiali saluti da Suihari!

Ci stiamo avvicinando alla grande Festa di Natale. Nella lingua bengalese Natale è detto “boro din” (grande giorno), giorno che ha segnato e cambiato la storia umana.
È giorno di grande festa e gioia per tutti, in particolare per noi cristiani che celebriamo il “Dio che si è fatto uno di noi per farci come Lui”.
È giorno di festa e gioia anche per altri motivi: nei campi viene tagliato e raccolto il riso maturo, si chiude l’anno scolastico sperando di essere promossi, si torna nel proprio villaggio per gustare in famiglia la festa e i giorni di vacanza…
A voi Amici e a tutti i collaboratori auguro un Santo Natale di gioia e di pace.
BUON NATALE: “La grotta sei tu, dove l’Amore di Dio nasce e si rivela continuamente”.
BUON ANNO: “Il Signore vi benedica e vi protegga lungo tutto il Nuovo Anno”.
Con stima e riconoscenza per la vostra preghiera, il grande affetto e solidarietà per il Bangladesh.

Padre Gianni ZANCHI – Missionario in Bangladesh

————————————————————

AUGURI DALL’AUSTRALIA (Sr Angela Sambusida)

6a. M. SambusidaCarissimi Amici,

Happy Christmas and Happy New Year. Da questa lontana terra d’Australia con nel cuore la gioia di essere qui ad aiutare coloro che sono in necessità: in primo luogo le sorelle anziane della mia comunità di 12 sorelle, qui a Brisbane.
So che da voi gira l’influenza ed il Covid 19… Vi affidiamo al piccolo Bambini Gesù affinché  vi conforti e la Pace sia in tutti i cuori, specialmente per coloro che soffrono guerre e freddo.
Nei prossimi giorni incontrerò le tre sisters di Tiwi Island che vengono per una breve sosta.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Con affetto Sr Angela

————————————————————

LIBERATE LA PACE (La Redazione)

I NOMI DEGLI OSTAGGI PRIGIONIERI NEL SAHEL E PER I QUALI PADRE GIGI CI INVITA A PREGARE GIORNALMENTE

Aggiorniamo l’elenco delle persone rapite nel Sahel e tuttora ostaggio nelle mani dei loro rapitori.

  • Iulian Ghergut – rumeno – prigioniero da 7 anni e mezzo
  • Arthur Kennet Elliott – medico australiano – prig diioniero da 6 anni e 10 mesi
  • Jeffrey Woodke – Stati Uniti d’America – prigioniero da 6 anni
  • Christopher Botma – Sudafricano – prigioniero da 4 anni
  • Joel Yougbaré – sacerdote burkinabé – prigioniero da 3 anni e mezzo
  • Olivier Dubois – giornalista francese – prigioniero da 1 anno e mezzo
  • Giovanni
  • Rocco e
  • Donatella Langone, della Basilicata e rapiti in Mali il 19 maggio 2022 insieme a un amico del Togo.
  • Hans Joachim LOHRE – tedesco – rapito in Mali il 20.11.2022        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NOTIZIE FLASH DAL MONDO

a cura del Gruppo di animazione missionaria di Scannabue

COSTRUIRE LA PACE DALLE PICCOLE COSE

Riflessioni di Anna Acconcia, studentessa universitaria
Ho partecipato al progetto “Mission Exposure: esporsi alla missione” del Centro Pastorale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del Pime e per la mia prima esperienza mi hanno affidata all’associazione  “Non Dalla Guerra “.
Sono così partita per la Giordania, dove mi sono confrontata con progetti di assistenza ai profughi siriani e iracheni. Il Caritas Center è un luogo che mi è entrato nel cuore, luogo capace di custodire storie di dolore e di perdite, storie che non si vogliono ascoltare, che si somigliano, ma anche storie uniche.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

Untitled

0001a. Settimana di natale

In questa Giornata Internazionale dei Migranti, riflettiamo sulla vita delle oltre 280 milioni di persone che hanno lasciato il proprio Paese
alla ricerca di opportunità, dignità, libertà e vita migliore.

Questa migrazione è un potente motore di crescita economica, dinamicità e comprensione.

Ma la migrazione irregolare lungo rotte sempre più pericolose, spesso regno crudele dei trafficanti, continua ad avere un prezzo terribile.

Negli ultimi otto anni, almeno 51.000 migranti sono morti e altri migliaia sono scomparsi.

Dietro ad ogni numero c’è un essere umano: una sorella, un fratello, una figlia, un figlio, una madre o un padre.

I diritti dei migranti sono diritti umani e tali diritti devono essere rispettati senza discriminazioni.

Doppiamo fare tutto il possibile per prevenire la perdita di vite umane.

Dobbiamo provvedere agli sforzi di ricerca, di salvataggio e all’assistenza medica.

Dobbiamo ampliare e diversificare i percorsi di migrazione basati sui diritti.

Inoltre, abbiamo bisogno di un maggiore sostegno internazionale per gli investimenti nei Paesi d’origine:
la migrazione sia una scelta e non una necessità.

Non c’è una crisi migratoria, ma una crisi di solidarietà.

Oggi e sempre, salvaguardiamo la nostra comune umanità e garantiamo i diritti e la dignità di tutti.

Antonio GUTERRES – Segretario Generale ONU

————————————————————

Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
è appena stata ricordata la Giornata internazionale del Migrante e, in perfetta sintonia, è stato presentato a Roma, curato dalla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Cei, l’ultimo Rapporto sul Diritto d’asilo. Bene, sono 103 milioni i rifugiati nel mondo, un numero più che doppio rispetto solo a dieci anni fa. Anche l’Europa viene toccata profondamente da questo fenomeno, anche se in modo meno drammatico di come certa propaganda voglia farci credere. L’Italia, tanto per cominciare non è il Paese che accoglie di più, nel 2021, infatti, sono state oltre 45mila le richieste d’asilo registrate in Italia, nello stesso periodo in Germania se ne contano quasi il triplo, ovvero 148.200 domande. La Francia ne ha registrate 103.800, e anche la Spagna ha fatto di più, ricevendone 62mila. Quanto all’incidenza sulla popolazione, la Grecia già sosteneva un carico multiplo rispetto a quello italiano.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

 

FONDARSI SUL CRITERIO DI FONDO: LA MISERICORDIA DI DIO (Angelus, 18-12-2022)

doc1-1Oggi, quarta e ultima domenica di Avvento, la liturgia ci presenta la figura di San Giuseppe (cfr Mt 1,18-24). È un uomo giusto, che sta per sposarsi. Possiamo immaginare che cosa sogni per il futuro: una bella famiglia, con una sposa affettuosa e tanti bravi figli, e un lavoro dignitoso: sogni semplici e buoni, sogni della gente semplice e buona. Improvvisamente, però, questi sogni si infrangono contro una scoperta sconcertante: Maria, la sua promessa sposa, aspetta un bambino e questo bambino non è suo! Che cosa avrà provato Giuseppe? Sconcerto, dolore, smarrimento, forse anche irritazione e delusione… Ha sperimentato che il mondo gli crolla addosso! E che cosa può fare?        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

PERÙ: IL FALLITO GOLPE DI CASTILLO (Redazione I.S.P.I.)

Ex presidente Pedro Castillo
Ex presidente Pedro Castillo

Dina Boluarte è la nuova presidente del Perù: prima donna nella storia del paese ad assumere questa carica. Boluarte subentra a Pedro Castillo, il presidente che mercoledì 7 dicembre ha provato a sciogliere il parlamento peruviano, che a sua volta ha votato per destituirlo e metterlo in stato d’accusa per quello che sembra un tentativo di golpe istituzionale. Poco dopo, Castillo è stato arrestato dalla polizia mentre cercava rifugio in un’ambasciata e ora è accusato di aver sovvertito l’ordine costituzionale.
La rimozione e l’arresto di Castillo mettono fine alla sua breve esperienza politica, iniziata a luglio 2021.            Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————