IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA …

LE TESTIMONIANZE DEI MISSIONARI SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

CONSIGLIAMO LA VISIONE: Liberate la Pace!  “DESERTO E SILENZIO. PROVA E OPPORTUNITA’”
Liberate la Pace! Percorso di preghiera e di riflessione sulla pace e per ricordare coloro che sono ancora prigionieri a motivo della fede in Gesù. Primo incontro: “DESERTO E SILENZIO. PROVA E OPPORTUNITA’”

Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=Gu8dDy239Rc
(Il Nuovo Torrazzo)

————————————————————

Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, carissimi,

                      le vicende di questi giorni che hanno visto coinvolti e contrapposti il nostro Governo e le ONG proprietarie di navi che portano in salvo bambini, donne e uomini altrimenti condannati al naufragio e quindi ad una morte sicura, non sono certamente nuove. L’amarezza, lo sconcerto e la sofferenza che ci colpiscono nascono dal fatto che si tratta di fatti che ci coinvolgono ormai da trent’anni e, nonostante questo, ci sono ancora persone e politici che hanno il coraggio di considerarli fatti eccezionali: una vera e propria un’emergenza. Riportiamo di seguito questa dichiarazione di Mani Tese che ci aiuta a fare chiarezza su alcuni punti fondamentali.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

VIVERE LA FEDE CON PERSEVERANZA È COSTRUIRE IL BENE (Angelus, 13-11-2022

1a. AngelusIl Vangelo odierno ci porta a Gerusalemme, nel luogo più sacro: il tempio. Lì, attorno a Gesù, alcune persone parlano della magnificenza di quel grandioso edificio, «ornato di belle pietre» (Lc 21,5). Ma il Signore afferma: «Di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta» (v. 6). Poi rincara la dose, spiegando come nella storia quasi tutto crolla: ci saranno, dice, rivoluzioni e guerre, terremoti carestie, pestilenze e persecuzioni (cfr vv. 9-17). Come a dire: non bisogna riporre troppa fiducia nelle realtà terrene: passano. Sono parole sagge, che però possono darci un po’ di amarezza: già tante cose vanno male, perché anche il Signore fa discorsi così negativi? In realtà il suo intento non è essere negativo, è un altro, è quello di donarci un insegnamento prezioso, cioè la via di uscita da tutta questa precarietà. E qual è la via d’uscita? Come possiamo uscire da questa realtà che passa e passa e non ci sarà più?        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NON PERMETTERE PIÙ O SIGNORE, CHE NOI VIVIAMO FELICI DA SOLI (La Redazione)

2a. 6° Giornata-dei-poveri-2022-locaDomenica 13 novembre, si è celebrata la VI Giornata mondiale dei poveri. Il Santo Padre, per l’occasione, in un messaggio pubblicato sul sito ufficiale del Vaticano, ha voluto rimarcare le parole di S. Paolo: “Cristo si è fatto povero per noi”.

Papa Francesco, nel suo messaggio sottolinea come questa giornata “Vuole mettere al centro dell’attenzione delle comunità ecclesiali, le persone più in difficoltà“. Come voglia essere una provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà presenti. Quale può essere una definizione di povertà? Ve ne è una sola? Si parla di povertà economica, morale, spirituale, sociale e ad ogni tipo il cristiano deve impegnarsi, per cercare di dare una risposta, un aiuto.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

LIBERATE LA PACE (Centro Missionario Diocesano)

Un percorso che partendo dalla preghiera e dal silenzio possa sbocciare finalmente nella Pace.

Sono passati ormai due anni da quando l’8 ottobre del 2020 ci raggiunse la notizia, quasi insperata, della liberazione di padre Gigi Maccalli. Da allora è trascorso più o meno lo stesso numero di mesi e di giorni che P. Gigi ha passato in prigionia. Un tempo impiegato a pensare, ad incontrare, a scrivere, a raccontare, a fare nuove esperienze. Un tempo nel quale la riflessione dell’uomo e del prete ha continuato quel percorso di ricerca iniziato con il libro, per andare oltre quel racconto di vita e sfociare in una comprensione più matura del messaggio e della persona di Cristo.           Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

UN VERTICE PER IL FUTURO NON SOLO DELL’AFRICA (Michele Vollaro)

4a. Un vertice è per il futuroDal 7 al 18 novembre si riuniscono, per la ventisettesima volta in 27 anni, i delegati di quasi 200 Paesi di tutto il mondo per partecipare alla Conferenza delle parti, la cosiddetta Cop27, della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). L’incontro delle parti, cioè degli Stati che hanno ratificato il trattato di Rio che nel 1992 per primo si poneva l’obiettivo di ridurre le emissioni climalteranti, si svolge quest’anno a Sharm el-Sheikh, in Egitto.
Non è la prima volta che il vertice viene organizzato in un Paese africano. Ben quattro sono i precedenti: due a Marrakech in Marocco, nel 2001 e di nuovo nel 2016, e poi una volta rispettivamente in Kenya, a Nairobi, nel 2006, e in Sudafrica, a Durban, nel 2011.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

L’UOMO CHE RIPARAVA LE BUCHE (Mario Calabresi)

Braddock
Braddock

Vi voglio raccontare la storia di John Fetterman, diventato oggi l’eroe nazionale del Partito Democratico, dopo aver conquistato a sorpresa e contro i pronostici il seggio della Pennsylvania, bloccando non solo il candidato di Donald Trump, ma anche la possibilità che i repubblicani conquistassero la maggioranza al Senato.
Eppure, solo a maggio veniva dato per spacciato, dopo un terribile ictus di cui porta evidenti i segni nei movimenti e nella voce. Ma la sua cifra è di essere un combattente che non si ferma mai. Quando andai a cercarlo era solo il sindaco di uno dei posti più desolati d’America: Braddock, piccola cittadina a una dozzina di chilometri dal centro di Pittsburgh.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————