NOTIZIE DAL CENTRO MISSIONARIO (La Redazione)

ASSEMBLEA DEI GRUPPI DI ANIMAZIONE MISSIONARIA

Finalmente riprendiamo a respirare – viene spontaneo da dire – e non è soltanto un modo di dire! Con l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid-19, possiamo riprendere alcuni momenti fondamentali della nostra vita missionaria. E uno dei più importanti è quello legato all’incontro periodico dei gruppi della nostra Diocesi. Un incontro che ci permette di scambiarci opinioni, esperienze, pareri… in altre parole di respirare a pieni polmoni aria di Missione. Allora ci incontreremo…          Continua nell’ ALLEGATO

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Il Centro Missionario informa… (La Redazione)

 LE TESTIMONIANZE DEI MISSIONARI SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

CONSIGLIAMO LA VISIONE

La Pasqua 2022 a Foya con p. Lorenzo Snider.

Link al video:       youtube.com/watch?v=l1EEywefPCY

Iscriviti al canale di youtube del “Centro Missionario Diocesi di Crema”, per essere avvisato ad ogni pubblicazione di un nuovo video. Link: https://www.youtube.com/channel/UCV1dJoWbFRA2sSAwpJTBpxg

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
che cosa significa oggi, 9 maggio 2022, con una guerra alle porte, con l’economia dissestata, con le idee poco chiare, dopo due anni di pandemia, ricordarci dell’Europa. Ha senso celebrare una festa? Marco IMPAGLIAZZO, Presidente della Comunità di Sant’Egidio, prova a dare una risposta.
La Giornata dell’Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l’unità del continente. La data segna l’anniversario della storica dichiarazione dell’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman.
Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee ed è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea.
A quell’epoca la costruzione comunitaria era nelle mani di un’élite illuminata, che – grazie ai suoi valori – optò per un’avventura paradossale e avveniristica. Se qualcuno all’epoca avesse fatto votare i popoli su una qualsiasi decisione comune, sarebbero stati certamente contrari.           Continua nell’ ALLEGATO

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TROVARE TEMPO PER L’ASCOLTO E SCOPRIRSI AMATI DA DIO (Regina coeli, 08-05-2022)

1a. Regina coeliIl Vangelo della Liturgia di oggi ci parla del legame che c’è tra il Signore e ciascuno di noi (cfr Gv 10,27-30). Per farlo, Gesù utilizza un’immagine tenera, un’immagine bella, quella del pastore che sta con le pecore. E la spiega con tre verbi: «Le mie pecore – dice Gesù – ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono» (v. 27). Tre verbi: ascoltare, conoscere, seguire. Vediamo questi tre verbi.
Anzitutto le pecore ascoltano la voce del pastore. L’iniziativa viene sempre dal Signore; tutto parte dalla sua grazia: è Lui che ci chiama alla comunione con Lui. Ma questa comunione nasce se noi ci apriamo all’ascolto; se rimaniamo sordi non ci può dare questa comunione. Aprirsi all’ascolto perché ascoltare significa disponibilità, significa docilità, significa tempo dedicato al dialogo.         Continua nell’ ALLEGATO

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LE SANZIONI ECONOMICHE POTREBBERO SERVIRE ANCHE A GAZA (Gideon Levy)

2a.Immaginate che Israele invada di nuovo la Striscia di Gaza, causando i soliti massacri, rovina e devastazione. Immaginate decine di migliaia di civili che fuggono per salvarsi la vita dopo aver perso il poco che avevano. Gli edifici crollano come castelli di carta, ma Israele procede come se nulla fosse: i piloti bombardano, i carri armati avanzano, i mezzi d’informazione e la popolazione israeliana esultano.

Ma improvvisamente la comunità internazionale prende una decisione: se Israele non si ritirerà immediatamente, andrà incontro a sanzioni. Se la Striscia di Gaza non diventerà una zona d’interdizione al volo, gli aerei da e per Israele resteranno a terra. Israele ignora l’avvertimento e, come sempre, si giustifica parlando di autodifesa, terrorismo e olocausto.          Continua nell’ ALLEGATO

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LA FEDE CONTROCORRENTE (La Redazione)

Domenica 15 maggio Papa Francesco ha proclamato santi 10 cristiani di varie epoche, condizioni e nazioni. Si tratta di figure di testimoni della fede tra loro molto diverse a conferma della grande fantasia dello Spirito Santo. In comune lo spazio alla preghiera e l’impegno nel servizio ai bisognosi, specie in quelle che il Pontefice definisce «periferie esistenziali del mondo». Guardare a loro è una scuola di umiltà e di prossimità, ha più volte sottolineato il Papa, che ha anche ricordato come dobbiamo imitarli, per diventare anche noi «luci gentili tra le oscurità del mondo». Eccone un breve profilo.

Anna Maria Rubatto (1884-1904) nasce a Carmagnola penultima di 8 figli. Orfana dei genitori, si trasferisce a Torino dalla sorella Maddalena: visita il «Cottolengo», serve i malati, aiuta poveri e bambini abbandonati, collabora con Giovanni Bosco.         Continua nell’ ALLEGATO

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CHARLES DE FOUCAULD: «IL MIO APOSTOLATO DEV’ESSERE LA BONTÀ» (F. Vayne)

4a. Charles_de_foucauld_1907_colorized_3101619La sua esistenza terrena ha spunti di grande attualità, sia nella prima parte, intrisa di edonismo, sia dopo la conversione che l’ha trasformato in uno dei più grandi cercatori di Dio del nostro tempo

 Il 15 maggio papa Francesco canonizza un ufficiale francese libertino, diventato eremita nel Sahara e “fratello universale”: Charles Eugène de Foucauld de Pontbriand. «Non appena ho creduto che ci fosse un Dio, ho capito che non potevo fare altrimenti che vivere per lui», scrive dopo essersi confessato all’abate Henri Huvelin, il 30 ottobre 1886, nella chiesa di Sant’Agostino a Parigi. Da allora volle imitare il Cristo occupando l’ultimo posto al fianco dei più poveri. «L’imitazione è inseparabile dall’amore. Chiunque ami vuole imitare,questo è il segreto della mia vita», spiega.            Continua nell’ ALLEGATO

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