Abbiamo parlato troppo poco di te. Soprattutto prima che la tua tragedia si consumasse. E anche adesso ti lasciamo nelle mani di chi porta in giro il tuo corpo straziato come una bandiera.
«Ma un post sulla ragazza fatta a pezzi non l’avete scritto».
Tra le tante parole piovute in questi giorni sui social addosso a chi è rimasto scosso da un certo modo di raccontare e commentare i fatti di Macerata, questa mi ha colpito più delle altre. Anche perché è perfettamente vero: un post su Pamela io non l’ho proprio scritto. E adesso capisco di aver fatto molto male. Continua nell’ ALLEGATO
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