PILLOLE DI MISSIONE (Don Maurizio Vailati – prete in Uruguay)

8a. Don Maurizio Vailati_3Iniziamo con questo numero della Comunicazione Missionaria una nuova rubrica. Proviene direttamente dall’Uruguay e ci permetterà di seguire passo passo il lavoro dei nostri sacerdoti fidei donum là impegnati. Grazie quindia don Maurizio che con le sue semplici, ma immediate riflessioni, ci prende permano e ci cala in quel mondo lontano…

 POVERTÀ MATERIALE, RICCHEZZA DELL’INCONTRO

Vedendo il Delta dal satellite, si può notare la struttura degli insediamenti qui in Uruguay. Sono tracciate in modo geometrico le strade, che dividono il quartiere in ‘quadre’ di una medesima misura, al cui interno ciascuno costruisce la sua casa con ciò che trova. Case semplici e povere, non tutte con la luce. Ci sono non sempre numeri civici e tanto meno campanelli. Voglio quindi dirvi questo. Per annunciarsi si battono le mani in un piccolo applauso!
Ecco allora la mia considerazione: mi pare significativo non della povertà, ma dei rapporti umani… Voglio vederlo come gesto che esprime la gioia dell’incontro, per la ricchezza che ogni incontro comporta. E così il saluto: non ci si stringe la mano ma si avvicina la guancia destra fino a toccarsi. Così si fa anche lo scambio della pace a messa. Povertà materiale ma ricchezza dell’incontro. Noi in Italia siamo più rigidi, controllati, formali. Ho pensato che può essere uno spunto per la Quaresima: un invito a recuperare autenticità, e quindi purificare il cuore, recuperare uno sguardo buono sull’altro, e quindi dare un nome diverso alla povertà.

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