I combattimenti nel nordest della Birmania, dove alla fine di ottobre un’alleanza di gruppi etnici ribelli ha lanciato un’offensiva contro la giunta militare al potere, hanno costretto quasi cinquantamila persone a lasciare le loro case, come affermato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha).
Il conflitto nello Stato Shan, nordest della Birmania, si è intensificato nelle ultime settimane con l’Operazione 1027 lanciata dall’alleanza tra tre milizie etniche dell’opposizione alla giunta militare alla fine ottobre. In queste zone di confine della Birmania sono attivi più di dieci gruppi etnici ribelli, alcuni dei quali sono in lotta con l’esercito da decenni. Continua nell’ ALLEGATO
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