Carissimi Amici,
a tutti e ad ognuno del Centro Missionario e dei Missionari nel mondo il mio saluto, augurio e speciale comunione.
L’avvicinarsi dell’Avvento e del Natale risveglia nel cuore e nella vita la memoria significativa del Signore che viene e la gioia di condividere ricordi cari e la bellezza di sentirci amati e ricordati in amicizia e fratellanza ed è con questi sentimenti che desidero salutare te e tutti e manifestarti il mio vivere la missione in Pakistan.
Sono ormai missionaria veterana del Pakistan. Sono ormai più di 50 anni che sono impegnata a comunicare con il Vangelo in questo mondo sempre più complesso per la mancanza di mutua accettazione e la supremazia dell’Islam che rende sempre più difficile la relazione e la convivenza con le minoranze. Per i cristiani le sofferenze aumentano a causa della discriminazione, mancanza di lavoro e di accessibilità all’educazione.
Ora poi la tensione e il pericolo aumentano a causa dell’inimicizia radicale con l’India, che sfocia nella guerra nella zona del Kashmir e della quotidiana violenza per le divisioni fra i partiti e le diverse etnie.
Il mio compito e il mio impegno concreto è l’animazione, crescita e promozione delle sorelle Pakistane. Il futuro appartiene alle generazioni pakistane. Noi abbiamo speranza nelle promettenti e numerose vocazioni che sono la nostra gioia e difficoltà per l’educazione e formazione provenendo tutte da famiglie povere ed essendo il nostro lavoro non sufficientemente produttivo non abbiamo mezzi per il sostentamento e le scuole.
Sono certa della tua, vostra sensibilità al problema della povertà e vocazioni in Pakistan e oso sperare nella continuazione del vostro generoso contributo.
Nell’estate 2017, se tutto va a buon fine, dovrei venire in vacanza e conto in un incontro per condividere e ricevere un vostro sussidio. Se il Centro ha possibilità ancor prima della prossima estate mi potete inviare come prima avete fatto.
In anticipo un sentito ringraziamento e comunione con rinnovati auguri di ogni grazia e benedizione.
Con gratitudine ed affetto Sr. Elisabetta RIBONI FSP,