Articles Tagged with La parola del Papa

Notiziario – La Parola del Papa

DOMENICA DELLE PALME (Angelus, 24 Marzo 2024)

4a. Angelus_gioba-24032024Esprimo la mia vicinanza alla Comunità San Josè de Apartado, in Colombia, dove alcuni giorni fa sono stati assassinati una giovane donna e un ragazzo. Questa Comunità nel 2018 è stata premiata come esempio di impegno per l’economia solidale, la pace e i diritti umani.

E assicuro la mia preghiera per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l’altra sera a Mosca. Il Signore le accolga nella sua pace e conforti le loro famiglie. Egli converta i cuori di quanti progettano, organizzano e attuano queste azioni disumane, che offendono Dio, il quale ha comandato: «Non ucciderai» (Es 20,13).      Continua nell’ ALLEGATO

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GESÙ NON È VENUTO A CONDANNARE, MA A SALVARE (Angelus, 10 marzo 2024)

3a AngelusIn questa quarta domenica di Quaresima il Vangelo ci presenta la figura di Nicodemo (cfr Gv 3,14-21), un fariseo, «uno dei capi dei Giudei» (Gv 3,1). Egli ha visto i segni che Gesù ha compiuto, ha riconosciuto in Lui un maestro mandato da Dio ed è andato a incontrarlo di notte, per non essere visto. Il Signore lo accoglie, dialoga con lui e gli rivela di essere venuto non a condannare ma a salvare il mondo (cfr v. 17). Fermiamoci a riflettere su questo: Gesù non è venuto a condannare, ma a salvare. È bello, eh!        Continua nell’ ALLEGATO

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PREGHIERA E FRATERNITÀ PER COSTRUIRE UN MONDO CHE SIA “CASA” E NON UN “MERCATO” ( Angelus, 03.03.2024)

4a. gioba-03032024-minOggi il Vangelo ci mostra una scena dura: Gesù che scaccia i mercanti dal tempio (cfr Gv 2,13-25), Gesù che allontana i venditori, rovescia i banchi dei cambiavalute e ammonisce tutti dicendo: «Non fate della casa del Padre mio un mercato» (v. 16). Soffermiamoci un po’ sul contrasto tra casa e mercato: si tratta infatti di due modi diversi di porsi davanti al Signore.        Continua nell’ ALLEGATO

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COLTIVARE SGUARDI APERTI E DIVENTARE “CERCATORI DELLA LUCE” DI GESÙ (Angelus, 25.02.2024)

3a. gioba-25022024-minIl Vangelo di questa seconda domenica di Quaresima ci presenta l’episodio della Trasfigurazione di Gesù (cfr Mc 9,2-10).

Dopo aver annunciato ai discepoli la sua Passione, Gesù prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, sale su un monte alto e lì si manifesta fisicamente in tutta la sua luce. Così svela loro il senso di ciò che avevano vissuto insieme fino a quel momento. La predicazione del Regno, il perdono dei peccati, le guarigioni e i segni compiuti erano infatti scintille di una luce più grande: la luce di Gesù, la luce che è Gesù.        Continua nell’ ALLEGATO

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ADORARE NON È PERDERE TEMPO, MA DARE SENSO AL TEMPO (Angelus, 6 Gennaio 2024)

1a. gioba-06012024-minOggi celebriamo l’Epifania del Signore, cioè la sua manifestazione a tutti i popoli, impersonati dai Magi (cfr Mt 2,1-12). Essi sono dei saggi ricercatori che, dopo essersi lasciati interrogare dall’apparizione di una stella, si mettono in cammino e giungono a Betlemme. E lì trovano Gesù, «con Maria sua madre», si prostrano e gli offrono «oro, incenso e mirra» (v. 11).
Uomini sapienti che riconoscono la presenza di Dio in un semplice Bambino: non in un principe o in un nobile, ma in un figlio di povera gente, e si prostrano davanti a Lui, adorandolo.            Continua nell’ ALLEGATO

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COLTIVIAMO L’ATTESA DI GESÙ SENZA LAMENTELE O DISTRAZIONI INUTILI (Angelus, 3 dicembre 2023)

1a. AngelusOggi, prima domenica di Avvento, nel breve Vangelo che la liturgia ci propone (cfr Mc 13,33-37), Gesù ci rivolge per ben tre volte un’esortazione semplice e diretta: «Vegliate» (vv. 33.35.37).
Il tema è dunque la vigilanza. Come dobbiamo intenderla? A volte si pensa a questa virtù come a un atteggiamento motivato dalla paura di un castigo imminente, come se un meteorite stesse per precipitare dal cielo e minacciasse, se non ci scansiamo in tempo, di travolgerci. Ma non è certo questo il senso della vigilanza cristiana!        Continua nell’ ALLEGATO

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LA PAURA BLOCCA, LA FIDUCIA SBLOCCA LE CAPACITÀ ( Angelus, 19 novembre 2023)

1a. AngelusIl Vangelo oggi ci presenta la parabola dei talenti (cfr Mt 25,14-30). Un padrone parte per un viaggio e affida ai servi i suoi talenti, ovvero i suoi beni, un “capitale”: i talenti erano un’unità monetaria. Li distribuisce in base alle capacità di ciascuno. Al ritorno chiede conto di ciò che hanno fatto. Due di loro hanno raddoppiato quanto ricevuto e il signore li loda, mentre il terzo, per paura, ha seppellito il suo talento e può solo restituirlo, ragione per cui riceve un severo rimprovero. Guardando a questa parabola, possiamo imparare due modi diversi di accostarci a Dio.        Continua nell’ ALLEGATO

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NON SI UCCIDA PIÙ NELLE GUERRE (Omelia di Francesco)

1a. gioba-29102023-minAncora un accorato appello del Papa contro la guerra durante la messa celebrata nel Cimitero militare di Roma (Rome War Cemetery) che custodisce le spoglie dei militari appartenenti al Commonwealth caduti a Roma durante la seconda guerra mondiale.

La celebrazione di un giorno come quello di oggi ci porta a due pensieri: memoria e speranza.
Memoria di coloro che ci hanno preceduto, che hanno trascorso la loro vita, che hanno concluso questa vita; memoria di tanta gente che ci ha fatto del bene: in famiglia, tra gli amici… E memoria anche di coloro che non sono riusciti a fare tanto bene, ma sono stati ricevuti nella memoria di Dio, nella misericordia di Dio. È il mistero della grande misericordia del Signore.        Continua nell’ ALLEGATO

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FARE SPAZIO A DIO CI LIBERA, RISANA IL CUORE E ACCRESCE IN NOI LA PACE (Angelus, 15.10. 2023)

1a. matrimonio-o-funerale-minIl Vangelo oggi ci parla di un re che prepara un banchetto di nozze per suo figlio (cfr Mt 22,1-14). È un uomo potente, ma è soprattutto un padre generoso, che invita a condividere la sua gioia. In particolare, rivela la bontà del suo cuore nel fatto che non costringe nessuno, ma invita tutti, anche se questo suo modo di fare lo espone alla possibilità di un rifiuto. Notiamo: prepara un banchetto, offrendo gratuitamente un’occasione di incontro, di festa. Questo è ciò che Dio prepara per noi: un banchetto, per essere in comunione con Lui e tra di noi. E noi, tutti noi, siamo dunque gli invitati di Dio. Ma un banchetto nuziale richiede da parte nostra tempo e coinvolgimento, richiede un “sì”: andare, andare all’invito del Signore, Lui invita ma ci lascia liberi.        Continua nell’ ALLEGATO

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LE GUERRE SONO SEMPRE UNA SCONFITTA! (Dopo l’Angelus – 15/10/23)

2a. Papa-Francesco.it_Continuo a seguire con tanto dolore quanto accade in Israele e in Palestina. Ripenso ai tanti…, in particolare ai piccoli e agli anziani. Rinnovo l’appello per la liberazione degli ostaggi e chiedo con forza che i bambini, i malati, gli anziani, le donne e tutti i civili non siano vittime del conflitto. Si rispetti il diritto umanitario, soprattutto a Gaza, dov’è urgente e necessario garantire corridoi umanitari e soccorrere tutta la popolazione. Fratelli e sorelle, già sono morti moltissimi. Per favore, non si versi altro sangue innocente, né in Terra Santa, né in Ucraina o in qualsiasi altro luogo! Basta!            Continua nell’ ALLEGATO

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