Articles Tagged with Riflessioni

Notiziario – riflessioni

Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

abbiamo voluto iniziare questo breve numero della Comunicazione Missionaria mettendo in copertina un’immagine che viene dal Brasile, opera del nostro amico Gilmar SANTOS, un artista che è anche educatore, marito e padre e che dedica la sua vita ai giovani che vivono nel quartiere Cajazeiras, nella metropoli di Salvador de Bahia. Significativa la dedica: “un grande abbraccio a tutte le persone che coltivano la maternità”.
 Ci è sembrata un’immagine positiva, capace di trasmettere quella speranza e quella fiducia negli altri che purtroppo sembrano in via di estinzione dal nostro panorama quotidiano. In realtà riflette la fiducia e la speranza di chi educa e quindi crede che quel seme gettato può sì finire tra i rovi e tra i sassi, ma può anche finire nel terreno buono, dove “germoglia e cresce, come, egli stesso non lo sa” (Mc, 4,26).        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

           abbiamo ancora negli occhi le immagini e sono ancora vive le emozioni dell’incontro con il Card. João Bráz de Aviz e con le suore claretiane Maria Angela ed Elaine che ci hanno fatto rivivere con profonda saudade la figura e l’opera di mons. Vito GROPPELLI, che già siamo chiamati ad un nuovo impegno. Ma la missione è così: ci lascia profondamente inquieti e ci porta a guardare sempre avanti. E se guardiamo indietro, non è per fermarci a contemplare il passato, ma solo per prendere spunti e suggerimenti da chi ci ha preceduto e poter così continuare con più coraggio e convinzione.      Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, carissimi,

più passa il tempo più ci rendiamo conto di come sia indispensabile la pace e soprattutto come questa vada ricercata con tutte le nostre forze. Ecco allora che ci viene in aiuto questo saggio di Francesco PUGLIESE, giornalista, scrittore e ricercatore sulla storia del pacifismo, dal titolo “Voci e iniziative del pacifismo italiano”. Tratto dalla rivista online ATLANTE DELLE GUERRE, è un interessante contributo alla conoscenza di chi, in Italia, si batte contro la logica della guerra.
Alle mobilitazioni delle coscienze e al no alla guerra dobbiamo guardare ancora, nel momento in cui la guerra è tornata ad essere la unica strada per risolvere conflitti e controversie internazionali.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

               la Resurrezione, perché sia tale, segue sempre un momento difficile, a volte il più difficile della nostra vita: la Passione. Ma che cos’è realmente la Passione? E come sappiamo viverla? Ce ne danno due esempi Michel SABBAH, patriarca emerito di Gerusalemme, che scrive queste parole ieri, Venerdì Santo e 173° giorno di guerra a Gaza e Madeleine DELBRÊL, mistica, poetessa e assistente sociale francese che, pur avendo scritto “La passione delle pazienze” sessant’anni fa, mantiene intatta la sua forza straordinaria.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
la guerra sembra riabilitata come strumento per raggiungere i propri  obiettivi o risolvere i conflitti, mentre la pace è troppo spesso considerata un sogno da anime belle o un’utopia del passato. Per chiarirci le idee proponiamo questa riflessione di Andrea RICCARDI, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, comparsa il 16 marzo sul quotidiano AVVENIRE.        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
questa settimana ho il piacere di iniziare con una bella notizia: padre Pierluigi MACCALLI ha dato alle stampe un nuovo libro. Un libro, il cui titolo LIBERATE LA PACE ci tocca profondamente da vicino. In primo luogo perché giunge in un momento che definire drammatico è semplicemente riduttivo, in secondo luogo perché è la rielaborazione e l’approfondimento dei cinque incontri che, lo scorso anno, sempre al 17 del mese, ha guidato in altrettante parrocchie della nostra diocesi. Ma perché padre Gigi ha sentito il bisogno di interrogarsi sulla Pace? A lui la parola…        Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
questa settimana apro la Comunicazione riportando l’attenzione sul tema delle migrazioni. Dopo anni di retorica contro le navi delle ONG accusate di essere “taxi del mare”, semplicemente perché salvavano migranti invece di lasciarli affogare, ecco che un tribunale ha ristabilito la verità: la solidarietà, come tanti ci hanno voluto far credere, non è un reato! L’articolo di Riccardo Bonacina e tratto dalla rivista VITA, ci spiega come sono andate le cose.       Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
è stata dura, ma finalmente ce l’abbiamo fatta e possiamo riprendere le pubblicazioni. Quello che sembrava un banale guasto al computer si è poi rivelato un problema molto maggiore, con conseguenze imprevedibili: tre settimane senza macchina, blocco di qualsiasi attività, faticoso recupero dei dati faticosamente memorizzati, marce forzate ad inseguire il lavoro che nel frattempo si era accumulato.
Tuttavia questa inattività forzata è stato un utile esercizio non solo di pazienza, quanto soprattutto per ripensare il lavoro fin qui svolto e che cosa si possa migliorare della nostra Comunicazione Missionaria.       Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                giusto quattro anni fa, l’ultimo anno bisestile, lo scoppio della pandemia! Che ricordi abbiamo di quell’anno e soprattutto del primo periodo? Sicuramente  ricordi non belli: l’isolamento, i ricoveri all’ospedale senza ritorno, il numero dei morti ogni giorno più alto, la paura diffusa… Eppure questi sentimenti tristissimi sono stati accompagnati da una speranza, prima percepita vagamente e poi, col passare del tempo, divenuta sempre più solida che non solo “sarebbe andato tutto bene”, ma che, “trovandoci tutti sulla stessa barca”, saremmo divenuti diversi, più solidali, più attenti all’ambiente, più altruisti… in una parola migliori.          Continua nell’ ALLEGATO

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