Articles Tagged with Riflessioni

Notiziario – riflessioni

QUATTRO PASSI PER VIVERE IL NOSTRO CAMMINO SPIRITUALE (Mons. Daniele Gianotti)

2a. Palme-Missionari-2021Veglia per la Professione di fede Memoria dei missionari martiri, Cattedrale, 27 marzo 2021

«Quattro passi per vivere il nostro cammino spirituale»: è questo che mi viene chiesto di proporvi questa sera, mentre con voi ringrazio il Signore per questo appuntamento, che fa da vigilia alla Settimana Santa, e ci dà la gioia di accogliere la Professione di fede di Beatrice, Fabiola, Gaia e Giorgia, che a nome di tutti ringrazio di cuore per questa scelta, che accompagniamo con la nostra preghiera e la nostra simpatia.
Quattro passi intrecciati con i giorni santi che stiamo per vivere, con quella che la tradizione chiama la «Settimana autentica», come dire: la settimana vera, la settimana che ci dice la verità sul progetto di Dio sul mondo, la verità sulla nostra vita, sul nostro passato, sul presente e su ciò che è preparato per noi nella Pasqua del Signore.

  1. Il primo passo lo prendo dall’inizio del racconto della passione del Signore secondo Marco, che ascolteremo domani, nella liturgia della Domenica delle Palme. È il racconto dell’unzione di Betania, quando una donna – nel racconto di Giovanni (12,1-11) è Maria, sorella di Marta e Lazzaro – vuota una grande quantità di olio profumato e prezioso sul capo di Gesù. È un gesto che scandalizza coloro che sono sensibili allo spreco, e vorrebbero che tutto il valore di quell’olio profumato diventasse sussidio per i poveri.         Continua nell’ ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, carissimi,

                                               in un articolo comparso sul quotidiano LA STAMPA del 21 marzo e intitolato “Perché la lotta alle mafie riguarda tutti” don Luigi CIOTTI, fondatore di “Libera”, tocca un tema particolarmente sensibile, in un giorno significativo quale quello della Giornata della memoria delle vittime innocenti della mafia. Per questo riporto volentieri le sue parole.

La lotta alle mafie non può essere relegata solo agli addetti ai lavori (magistrati, forze di polizia, prefetture, alcuni segmenti fondamentali della società a cui va tutta la mia, la nostra riconoscenza). La repressione deve arrivare alla fine di un percorso.
È necessario allargare a tutti la partecipazione, perché riguarda tutti. Occorre quindi un pensiero nuovo, radicale, rigeneratore. Se non ci rigeneriamo come persone, ma anche come gruppi e movimenti, degeneriamo. La lotta alla mafia non è un sapere di settore, occorre un meticciato più vasto di saperi, che attraversi i diversi ambiti della vita.
Ecco perché a Ricordare e rivedere le stelle lo slogan scelto quest’anno per il 26° anno della Giornata della Memoria e dell’Impegno, è si un richiamo a Dante, come memoria del cuore, ma anche il desiderio verso l’altro, l’altrove. Desiderio deriva dal latino e significa letteralmente «mancanza di stelle»: noi abbiamo bisogno di stelle, fame di luci che ci guidino nel cammino a volte faticoso della vita. Luci della conoscenza, di libertà e giustizia, di dignità per tutti.         Continua nell’ ALLEGATO

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Il Centro Missionario informa

CARPE DIEM!   VLOG SULLA SETTIMANA SANTA

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Il Vangelo della Passione della domenica delle Palme apre la Settimana Santa, chiamata anche la settimana autentica, vera, in cui i dubbi si chiariscono, i sotterfugi vengono alla luce. In cui non si può più essere sia caldo che freddo, sia carne che pesce,… in cui o si sta con Gesù oppure no!
Cosa c’entrano la primavera, il profumo e la Settimana Santa alle porte?
Queste le domande che si pone e ci pone il seminarista Andrea Berselli nel suo nuovo video a commento del Vangelo della domenica.

Link al video:  www.youtube.com/watch?v=V-yb8FWch2s

 

Nuovo Documento di Microsoft WordPer questa quaresima, Andrea propone anche un PODCAST quotidiano con un breve commento al Vangelo del giorno, disponibile sia sul suo canale youtube (www.youtube.com/channel/UC91_P8Ug6mfWnpqjKPO45gQ), sia sulla piattaforma Spotify (PODCAST – Dammi 5 minuti – Andrea Berselli).
Un modo alternativo e semplice perchè la Parola corra!

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissime,

la DISTRIBUZIONE DEI VACCINI è ormai la questione chiave per la vittoria sulla pandemia. Ogni giorno che passa infatti ci rendiamo sempre più conto che sconfiggeremo la pandemia se ne usciamo tutti insieme. E tutti insieme non vuol dire tutti gli Italiani o tutti gli Europei, ma il mondo intero. Attualmente però il 75% dei vaccini è stato somministrato in soli 10 Paesi del mondo.

Tuttavia fin dall’aprile dello scorso 2020 molte Associazioni ed Organizzazioni internazionali riunite nella People’s Vaccine Allianceproposero una sospensione temporanea dei brevetti per ovviare a questa situazione perché finché ci saranno i brevetti la produzione di vaccini sarà limitata.
Infatti le case farmaceutiche godono di un doppio vantaggio: hanno preso soldi pubblici (cioè di noi cittadini) per studiare, realizzare e produrre i vaccini e adesso li rivendono agli stessi stati che li hanno finanziati. Inoltre c’è una totale mancanza di trasparenza sul costo di questi vaccini, perché i prezzi variano da Paese a Paese. Quindi la sospensione temporanea dei brevetti è importante per due motivi.
Il primo è l’ingiustizia di una situazione che vede più di 100 stati senza neanche un vaccino, nemmeno per proteggere il proprio personale sanitario.
Il secondo riguarda la sanità pubblica. Essendo la produzione limitata, è impossibile venire incontro a tutti i bisogni a livello mondiale e se le vaccinazioni sono parziali diminuisce la pressione contro il virus che, attraverso le sue varianti, si può riprodurre più velocemente.          Continua nell’ ALLEGATO

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Il Centro Missionario informa

COME TROVARE LA PROPRIA STRADA:  TUTORIAL SEMISERIO

andreaCome trovare la propria strada? Cosa fare della propria vita?
E’ una domanda che tutti ci facciamo, tutti vogliamo sentirci realizzati ma quando si arriva a
chiedersi il come bè… le cose si complicano!
Con questo Vlog in oratorio il seminarista Andrea Berselli ci propone alcuni consigli frutto dell’esperienza e del Vangelo di domenica prossima, insomma… una specie di tutorial semiserio!

Link al video: www.youtube.com/watch?v=TXzCCL5JZ9Q

 

Nuovo Documento di Microsoft WordPer questa quaresima, Andrea propone anche un PODCAST quotidiano con un breve commento al Vangelo del giorno, disponibile sia sul suo canale youtube (www.youtube.com/channel/UC91_P8Ug6mfWnpqjKPO45gQ), sia sulla piattaforma Spotify (PODCAST – Dammi 5 minuti – Andrea Berselli).
Un modo alternativo e semplice perchè la Parola corra!

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

l’8 marzo è appena passato, ma, come succede da qualche anno a questa parte, ha smesso di essere la solita banale ricorrenza da mimosa e cena al femminile, per caricarsi di temi e contenuti che non solo sono attualissimi, ma richiedono un profondo cambio di mentalità. Per questo mi è sembrata appropriata la riflessione di Paolo BUSTAFFA, giornalista del SIR (Servizio Informazione Religiosa), contenuta in un articolo intitolato appunto “Un oltre l’8 marzo”, che ripropongo integralmente.           Continua nell’  ALLEGATO

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MESSA DI SOLIDARIETÀ PER IL CONGO (La Redazione)

Come già preannunciato, il vescovo Daniele ha presieduto domenica scorsa 7 marzo alle ore 18.30 in Cattedrale una Messa per ricordare i milioni di morti che da anni insanguinano le regioni orientali  della Repubblica Democratica del Congo.

Sono le stesse zone dove, due settimane fa, hanno incontrato la morte il nostro ambasciatore Attanasio e la sua scorta, uccisi da una delle tante bande che scorrazzano in quelle terre, seminando morte e distruzione.
Come ha ricordato mons. Gianotti all’inizio della celebrazione, benché affaticati e appesantiti da una situazione che non sembra finire mai, “non vogliamo chiudere gli occhi su problemi che accadono a migliaia di chilometri di distanza da noi e che però ci toccano da vicino. In questa Domenica ho voluto ricordare nella preghiera la morte violenta dell’ambasciatore italiano della Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Jacovacci e del loro autista congolese Mustaphà Milambo, uccisi nell’est del Paese lo scorso 22 febbraio.
Nel nostro territorio cremasco vivono molti fratelli e sorelle provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, da questo Paese grande e bello, ma dove i Comandamenti di Dio, che riascolteremo nella prima Lettura, sono sistematicamente calpestati.
Ho pensato che insieme alla Comunità congolese potevamo pregare per chi ha perso la vita, non solo per i tre che ho ricordato, ma anche per i milioni di vittime anonime che il Congo ha conosciuto in questi ultimi 20 – 25 anni; pregare per questo Paese, per tutta l’Africa perché, in virtù dell’amore del Signore che celebriamo nell’Eucarestia, possa conoscere pace nella giustizia e della riconciliazione.       Continua nell’ ALLEGATO

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VIA CRUCIS DEGLI SMARRITI (Luca Rolandi)

4a. Via CrucisLa Passione di Gesù in dialogo con le persone in ricerca

Siamo stanchi e smarriti. Un anno lungo di sofferenze e attese, lutti, addii, malattia e guarigioni. La pandemia compie un anno e noi siamo dentro a questo fatto. Una situazione inedita per il primo mondo, da generazioni, endemica per molti sorelle e fratelli che vivono in altre aree del pianeta. Siamo smarriti, senza bussola e meta, afasici e increduli. Per questo cercare di pregare e camminare è un modo per ritornare pianamente uomini.

Ritornano le parole di Paolo VI in una meditazione della Via Crucis. “Chi non cammina più è stanco o disperato. Il cammino della croce è il “cammino della speranza”, perché è un cammino sulle orme di Cristo, in compagnia di Maria, “pellegrina della fede” e Madre della speranza. Il nostro è un “cammino difficile”, è l’Esodo, è il cammino della Croce.          Continua nell’  ALLEGATO

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Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

oggi, 5 marzo, ha avuto inizio un nuovo viaggio di papa Francesco, un viaggio di cui si parla pochissimo, ma che in realtà potrebbe assumere un’importanza unica nella storia di questo pontificato. A partire dalla meta: l’ IRAQ.

È infatti il primo viaggio di un Papa in Iraq e nel Medio Oriente arabo, se si eccettua la Terra Santa, e proprio per questo acquista un grande rilievo per il Paese e la pace. Inoltre la visita si svolgerà in condizioni particolari per le misure anti Covid, anzi sarà il primo viaggio che il Papa affronterà dopo lo scoppio della pandemia.

Tuttavia il vero problema rimane che ci siano le condizioni minime di sicurezza per Francesco. Sono ancora freschi purtroppo il ricordo e la paura suscitati dall’attentato del 21 gennaio scorso, quando due terroristi suicidi si sono fatti saltare nella centrale piazza Tayaran di Baghdad, provocando più di 30 morti, feriti e panico. Era dal 2019 che non accadevano episodi simili. Molto peggio era successo nel 2010, quando il terrorismo aveva colpito la cattedrale siro-cattolica di Nostra Signora della Salvezza a Baghdad, dove erano morte 42 persone. Non a caso Francesco, appena arrivato nella capitale irakena, visiterà questa chiesa per rendere omaggio a quei caduti e quindi a una Chiesa di martiri.          Continua nell’ ALLEGATO

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