TEOLOGIA AD USUM CYRILLI: FORME DEL DISCORSO ECCLESIALE IN TEMPO DI GUERRA (Andrea Grillo)

4a. Patriarca_Kyrill_MoscaPuò essere di qualche utilità esaminare con cura il Sermone di domenica del Patriarca Kyrill, giudicandolo sul piano squisitamente teologico. Questo potrebbe aiutare la valutazione sia delle reazioni scandalizzate che ha suscitato in molti lettori, sia dei presupposti teorici su cui poggia, sia della qualità teologica ed ecclesiale di cui è portatore.

Vorrei distinguere i diversi piani di valutazione, cercando di rispettare la sua collocazione in una tradizione diversa dalla cattolica (quella russo-ortodossa), ma cogliendo anche le affinità profonde con una porzione non marginale della mens cattolica. In fondo, alcuni “luoghi comuni” del discorso teologico sono paralleli alle diverse tradizioni e parimenti apprezzabili o discutibili. Ogni piano che esaminerò corrisponde ad un “uso” della teologia, più o meno infondato o plausibile. E si adatta con un certo margine di approssimazione al discorso che ieri è stato pronunciato a Mosca, nel decimo giorno di guerra, nella Cattedrale della capitale della Russia, paese che sta distruggendo militarmente intere città della Ucraina, con migliaia di militari e di civili che soccombono negli scontri.          Continua nell’ ALLEGATO

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