VIETATO L’ASCENSORE AL BAMBINO DISABILE (U. Milano)

7a. AscensoreIl caso a Milano. La famiglia, originaria del Pakistan, non può permettersi le spese di manutenzione. Condomini e amministratore la ignorano e la madre deve portare il piccolo in braccio ogni giorno per 5 piani.
Essa ha sei anni, è nato in Pakistan e soffre di una grave disabilità che non gli permette di camminare. Vive al quinto piano di un palazzo di Milano assieme a sua madre, Alia Bibi, ai suoi due fratelli, e suo padre, Yaseen. Ma nessuno di loro può usare l’ascensore, che il condominio al civico 71 di viale Monte Ceneri riserva solo a chi paga la manutenzione. Ma la famiglia non se la può permettere, e Alia Bibi è costretta ogni giorno a portare suo figlio in braccio per cinque lunghi piani di scale. Essa cresce sempre di più, e le ginocchia della madre fanno sempre più fatica. Le braccia sono sempre più stanche.       Continua nell’ ALLEGATO

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